Lombrico

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Lombrico

I lombrichi sono i maggiori produttori di humus del pianeta. Il loro lavoro è trasformare in modo naturale sostanze organiche in vermicompost

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Piccolo operaio nascosto

Il lombrico è un anellide, molti ricercatori lo considerano un piccolo laboratorio vivente, in grado di trasformare la sostanza organica in vermicompost (humus).

La regina Cleopatra li dichiarò sacri. Aristotele li definì "le viscere della terra". Charles Darwin credeva che avessero un ruolo talmente importante nella storia del mondo, da dedicare loro un trattato.

Ancora oggi I lombrichi sono considerati da molte persone solo dei vermi, anche se sono i responsabili della formazione del terreno vegetale di tutto il pianeta. Questi fantastici anellidi hanno arato e rivoltato per milioni di anni la quasi totalità delle terre conosciute, essendo presenti a molte latitudini.

Se osservate più da vicino un lombrico, vedrete che il suo corpo è costituito da segmenti anulari che sembrano una fila di ciambelle in miniatura addossate l’una all’altra. Ciascun segmento è mosso da due fasci di fibre muscolari. Un fascio, posto sotto l’epidermide, avvolge il lombrico in senso circolare. Il lombrico si muove grazie alla distensione ed alla contrazione di questi due fasci muscolari, tenendo segmento dopo segmento con un ritmo che produce movimenti.


Lombrico Eisenia Fetida


Esemplari di lombrico



Il lombrico fa presa sul terreno perché ciascun segmento, ad eccezione del primo e dell’ultimo, è dotato di otto setole dette “chete”. Per mezzo di queste setole il lombrico può afferrare fermamente il suolo su cui striscia. Il lombrico protende, si trascina e poi si ritrae in entrambe le direzioni usando le stole come remi di una barca. Se un uccello strappa alcuni segmenti della coda del lombrico in alcune specie non fanno altro che ricrescere. Tuttavia non ricrescono mai più segmenti di quanti se ne perdono. A quanto pare ciascun segmento produce una minuscola carica elettrica e il lombrico rigenera i segmenti mancanti finché non raggiunge nuovamente la massima carica elettrica prevista.

Nell’apparato circolatorio del lombrico ci sono cinque coppie di cuori, sei reni. I lombrichi hanno migliaia di organi di senso e i complessi sistemi muscolari sono tutti collegati al ganglio celebrare che si trova nella parte terminale della bocca. Alcuni esperimenti hanno dimostrato che oltre ad avere capacità fisiche, i lombrichi sono dotati di una memoria limitata e possono anche imparare ad evitare il pericolo.


Humus con lombrichi


Accoppiamento di lombrichi



Ciò che gli consente di respirare è tutta la superficie del corpo. La cuticola è porosa e i vasi sanguigni in prossimità di essa assorbono ossigeno dall’aria o dall’acqua, rilasciando anidride carbonica. Ma questo scambio di gas può avvenire solo se la cuticola è umida. Se un lombrico si asciuga, muore soffocato lentamente. D’altra parte se un lombrico resta intrappolato nella sua tana, durante una pioggia battente, la scorta di ossigeno presente nell’acqua si esaurisce rapidamente. Questo è uno dei motivi per cui, dopo un acquazzone, i lombrichi salgono in superficie. Se non escono, soffocano.



I nuovi coltivatori del pianeta

Nei lombrichi la riproduzione avviene in maniera diversa da quella di molti altri animali. Il lombrico è un ermafrodita imperfetto: possiede, sul suo corpo, gli organi riproduttivi maschili e femminili, ma, perché avvenga la fecondazione, occorre che si accoppi con un altro lombrico; con l'accoppiamento si ha la fecondazione di entrambi gli individui. Il lombrico è fotosensibile, cioè non sopporta la luce solare: un lombrico esposto ai raggi solari muore in pochi minuti a causa dei raggi ultravioletti. Ha bisogno di un ambiente molto umido con una percentuale ottimale di umidità che va dall'80% al 90%, con umidità più elevate o meno elevate dell'ottimale si hanno riduzioni nella schiusa delle ooteche (nome che hanno le uova di lombrico, qualcuno le chiama impropriamente capsule). Anche per quando riguarda il pH del terreno in cui vive è abbastanza tollerante, infatti può resistere a un range che va da 5 a 9, quindi resiste sia in ambienti acidi che in quelli alcalini.

La terra ospita oltre 8000 specie di lombrichi. Abitano in ogni zona del pianeta, tranne in quelle più aride e fredde. I lombrichi sono dei veri e propri aratri in miniatura: alcuni scienziati hanno scoperto che l’apparato digerente dei lombrichi trasforma la sostanza organica in vermicompost (o Humus di lombrico o lombricompost), forma facilmente assimilabile dalle piante, pertanto gli escrementi dei lombrichi sono fonte ricchissima di cibo per le piante. Quindi i lombrichi, nutrendosi, puliscono il terreno. Come un impianto di riciclaggio ideale, mentre producono cibo nutriente, smaltiscono tutti gli avanzi organici che sia l'uomo (scarti di cibo, foglie di verdure, fondi di caffe) sia gli animali (letame) sia la natura (foglie, erba, rami, organismi che muoiono) producono.


Piccolo di lombrico


Piccolo di lombrico



Le specie più utilizzate nel mondo per fare il vermicompost (humus) sono due: Eisenia Fetida, detta Tiger Worm, ed Eisenia Andrei (Red Worm). Ad oggi, le due specie avendo caratteristiche simili, vengono chiamate erroneamente Rossi Californiani, dai neofiti. Queste specie sono state selezionate come le più adatte al processo di vermicompostaggio, grazie alla loro prolificità, voracità e al metabolismo ben adatto a un range di temperature ampio. In effetti, questi lombrichi possono sopravvivere a temperature da 0 fino a 35° e si possono riprodurre a temperature comprese tra i 10° e i 25°. In condizioni ottimali un lombrico può produrre oltre cinquecento lombrichi l’anno.

I lombrichi, dopo l’accoppiamento che avviene più o meno ogni 5 giorni, durante tutta la loro vita, depositano ciascuno 3/4 ooteche o cocoon da cui, se le condizioni di umidità e temperatura nel terreno lo consentono, dopo 18-26 giorni, possono nascere da 2 a 4 lombrichi per ooteca. I lombrichi appena nati sono dei piccoli vermi di colore bianco, dopo due o tre giorni iniziano a cambiare colore e da adulti sono di colore rossastro.

Il lombrico, ingerendo i granuli di matrice organica che incontra mentre avanza, lascia al suo passaggio un muco vischioso che facilita l’aggregazione delle particelle del terreno ma, soprattutto, i suoi escrementi (vermicompost), costituiscono un fertilizzante-ammendante di eccezionale qualità.

Da alcuni studi è emerso che i lombrichi possono anche essere impiegati come cibo: contengono gli stessi benefici e amminoacidi del manzo. Pesati asciutti, contengono il 60% di proteine, il 10% di grassi, nonché calcio e fosforo. In alcuni paesi vengono già consumate torte di lombrichi, in altre parti del mondo si mangiano lombrichi fritti e anche crudi.




Cosa dicono di noi

Serietà, affidabilità e professionalità: epilogo di più di 100 recensioni



Recensione Facebook Kurma K.

Kurma K.

Innanzitutto premetto che ho iniziato ad informarmi alla lombricultura qualche mese fa, in quanto molto interessato ad intraprendere questa nuova attività da reddito. Prima di entrare in contatto con loro mi sono informato su internet oltre che su testi del settore, pertanto mi ero fatto una discreta infarinatura, ed ero pronto a seguire un corso (anche abbastanza oneroso) presso un'altra ditta... Casualmente mi sono imbattuto sul loro sito ed [...]

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Recensione Facebook Pietro C.

Pietro C.

Abbiamo avuto il piacere d'incontrare Eustachio e Pasquale a Giugno, in quanto volevamo conoscere la realtà della lombricoltura. Ci hanno accolto nella loro azienda, e con grande professionalità e cortesia ci hanno insegnato a muovere i primi passi in questo mondo, ancora per noi sconosciuto, ma che già agli esordi si mostrava affascinante. Da lì la scelta di affidarci alla loro competenza ordinando una lettiera. La loro passione travolgente ci aveva contagiati! Pasquale e [...]

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Rino C.

cosa determina il successo o il fallimento di una azienda? i fattori sono tanti ma il successo non è della azienda ma dell'imprenditore che ne ha impresso la sua vision e ha diffuso la sua mission a tal punto che anche i collaboratori la condividono e ne diventano apostoli, Quando incontri un imprenditore che antepone il bene comune, la diffusione del benessere, la cultura del sano, l'onesta intellettuale (e non solo) e il buonsenso fino al punto di [...]

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Recensione Facebook Antonio B.

Antonio B.

5 Stelle stra-meritate! Siamo stati alla fattoria GalloRosso per saperne di più sui lombrichi e sull'humus in generale. Prima Pasquale, poi Eustachio ci hanno subito spalancato le porte di questo mondo tanto affascinante quanto, ahimè, poco conosciuto. 5 stelle meritatissime e vi spiego perché in 3 punti: -Professionalità ☆☆☆☆☆ Partendo dal primo passaggio, ci hanno mostrato e spiegato ogni parte del processo di [...]

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Luca S.

Ho avuto il piacere di conoscere e visitare l'azienda di Pasquale e Eustachio e devo dire che sono rimasto molto colpito. Hanno risposto ad ogni mia domanda o curiosità in modo chiaro esponendo sia i pro che i contro di questo lavoro. L'amore, la passione e la serietà che mettono nel loro lavoro dovrebbe essere presa d'esempio! Consiglio vivamente a chi fosse interessato di intraprendere questa attività di andare a fargli visita perché [...]

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Recensione Facebook Alessandro B.

Alessandro B.

Fattoria Gallorosso per me significa: preparazione, professionalità, onestà e consapevolezza di voler fare le cose per bene. Come agricoltore ho provato la loro linea di vagliato extra-fine e i risultati parlano da soli. Fattoria Gallorosso non è solo pioniere nell’introduzione dell’humus di lombrico come concime o ammendante in Italia, ma progetta e sviluppa soluzioni che vengono in contro anche alle realtà [...]

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Recensione Facebook Sara B.

Sara B.

Concretezza, professionalità, onestà. Queste sono solo alcune delle caratteristiche della famiglia "fattoria gallo rosso". Un approccio con i piedi per terra è il modo migliore per avviare una nuova attività ed è proprio questo che troverete qui; non vi illuderanno parlando di soldi facili, non sentirete discorsi campati in aria del tipo "oggi investi, domani raddoppi e guadagni". Voglia di lavorare, di studiare, di imparare [...]

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Recensione Facebook Simone L.

Simone L.

Visita molto soddisfacente perché permette di vedere in cosa consiste realmente questo tipo di attività..Eustachio e Pasquale sono davvero disponibili nell’aprile il loro mondo e la loro attività a chiunque sia seriamente interessato a capire come realmente funziona; ti trasmettono tutta la loro passione e il loro entusiasmo. A mio avviso visitare la loro azienda è l’unico modo per capire davvero cos’è questa attività

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Recensione Facebook Giovanni P.

Giovanni P.

Ed eccoci qua finalmente un pò di chiarezza dopo tutte le info distorte e false illusioni divulgate da fantomatiche aziende che vantano oltre vent'anni di esperienza nella lombricoltura. FATTORIA GALLOROSSO vera passione, competenza, serietà, professionalità e soprattutto onestà, ringrazio i sig. Eustachio e Pasquale per averci fatto trascorrere una giornata ricca ed esaustiva con importanti nozioni nella lombricoltura, siete davvero i massimi [...]

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Recensione Facebook Marco I.

Marco I.

Che dire passione, entusiasmo, coinvolgimento, e soprattutto professionalità, molto cordiali, la visita all'azienda è stata molto produttiva per me anche da un punto di vista emotivo, continuate così, sicuramente un esempio da seguire, ci vediamo presto per i miei progetti, colgo l'occasione per salutarvi, grazie

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Recensione Facebook Mauro L.

Mauro L.

Assolutamente eccellente! Siamo un gruppo di ragazzi che sta cercando di entrare nel mondo del lombrico, dell'agricoltura. Questo ci ha protato oltre ad incontrare decine di "esperti" i quali hanno menato giudizi e consigli di dubbia efficacia. Entrare nella fattoria Gallorosso è stato un po' come trovare una ricca biblioteca nel deserto. La mia visita, è stata piacevolmente accompagnata oltre che dal paesaggio da due [...]

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Recensione Facebook Gianluca P.

Gianluca P.

Abbiamo visitato l'azienda venerdì scorso e abbiamo riscontrato una notevole esperienza nel campo, ma soprattutto una voglia di cambiare le cose e un nuovo modo di fare agricoltura. Siamo rimasti stupiti dai risultati che può dare l'humus sulle coltivazioni, ma soprattutto dalla disponibilità di Eustachio che in solo un giorno ci ha trasmesso più nozioni tecniche di un corso intensivo per agricoltori. Grazie per [...]

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